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La dieta “mima-digiuno”

Già sviscerata dal Professor Umberto Veronesi ma messa a punto dal Dottor Valter Longo , docente dell’ University of Southern California, chiamato il “guru della longevità” dal Time, propone un principio molto semplice: simulare un semi-digiuno ogni 4/6 mesi all’anno, riducendo l’apporto calorico quasi del 50% rispetto al normale. Ciò permetterebbe alle cellule di rigenerarsi riducendo l’avanzare dell’invecchiamento e diminuendo il rischio di ammalarsi di 4 volte rispetto a chi preferisce una dieta proteica.
Tale dieta deve essere seguita sotto stretto controllo del medico e dalle sole persone le cui analisi del sangue non evidenzieranno particolari patologie.
Inoltre, il Dottor Longo ha decretato che il segreto per arrivare a compiere 100 anni, oltre a quello di praticare un paio di volte all’anno la dieta mima-digiuno, è anche quello di non eccedere nel consumo di proteine animali bensì di preferire il pesce, i legumi e i cereali.
Seguire questo tipo di dieta permette al corpo di non utilizzare più gli zuccheri e le proteine assunte giornalmente, ma di attingere alle scorte di grasso, portando così 3 fondamentali benefici:
1- Sfruttare le risorse proteiche in maniera più efficiente,
2- Attivare la produzione di cellule staminali che sostituiscono quelle vecchie con quelle nuove,
3- Rallentare la stimolazione dell’ormone della crescita e la produzione d’insulina.