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  • Set
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Come sarà la medicina del futuro?

Per poter definire come sarà la medicina del futuro si può fare ricorso a 5″P”.
La medicina del futuro sarà precisa, predittiva, personalizzata, preventiva e partecipativa.
Ci saranno robot chirurgici sempre più piccoli e capaci non solo di operare con maggiore precisione, ma anche di predire e prevenire le malattie. Si useranno tecnologie e strumenti in grado di rilevare e analizzare la risposta individuale ai farmaci e ci saranno biomarcatori genetici ed epigenetici in grado di migliorare l’ appropriatezza in campo diagnostico e terapeutico. Se ne è parlato durante l’ annuale Giornata della Ricerca dell’Università Campus-Bio-Medico di Roma, quest’anno dedicata a ” Innovazione e tecnologia per la salute umana”.
Guang Zhong Yong , il fondatore ed editore della rivista Science Robotics, ha spiegato:” La robotica chirurgica, in questi 25 anni, si è evoluta da ricerca di nicchia ad area di maggior sviluppo nell’ ambito dell’ ingegneria medica, tanto che nel 2020 si prevede un investimento nel campo dei robot chirurgici e diagnostici di 17,9 miliardi di dollari, con un tasso annuo di crescita del 13%. Il successo commerciale dei primi robot chirurgici ha ispirato nuovi dispositivi più piccoli, sicuri ed intelligenti, che puntano ad esplorare con sempre maggiore precisione il corpo umano per predire e prevenire le malattie. Il trend del futuro è quello di robot in scala nanoscopica, specializzati su singole tipologie d’ intervento e che iniziano a prendere decisioni, magari reagendo ai comandi solo visivi del chirurgo, che però non potrà essere sostituito”. In Italia sono operativi circa 90 robot chirurgici. Dal 1999 ad oggi sono stati operati oltre 70 mila pazienti e le quantità sono in continuo aumento. Lo scoglio più duro è quello dell’ elevato costo dell’ apparecchiatura, che varia tra i 2 e i 3 milioni di euro, cui si deve aggiungere, la spesa annua di manutenzione di circa 100 mila euro.