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La tecnologia per l’abbattimento del rischio clinico

Il rischio più frequente e insidioso nella gestione del paziente è rappresentato dall’errore nella prescrizione e somministrazione della terapia.
Questo accade a causa del gran numero di soggetti coinvolti e dalle oggettive difficoltà di comunicazione tra medici ed infermieri.
Se la terapia è trasmessa agli infermieri (che possono variare a seconda dei turni e delle urgenze) tramite fogli di carta compilati a mano allora è probabile imbattersi in errori di scrittura, trasmissione ed interpretazione.
Circa il 30% dei risarcimenti derivanti da colpa medica, sono infatti conseguenza di errate prescrizioni o mancate annotazioni di terapie in cartella clinica.
Le nuove tecnologie possono offrire una soluzione a questo problema: sono tanti infatti i software disponibili per la digitalizzazione di tali processi e che permettono in maniera rapida ed estremamente semplice di migliorare il lavoro di medici ed infermieri e che permettono un abbattimento sostanziale del rischio di commettere errori di terapia.
Esistono infatti software che, senza bisogno di alcuna installazione di hardware fisico, permettono al medico di prescrivere direttamente da pc o tablet la terapia giornaliera e di variarla in base alle necessità che possono presentarsi. Il personale infermieristico visualizza le prescrizioni su tablet in tempo reale e può confermare l’avvenuta somministrazione ed indicare eventuali criticità riscontrate sul paziente, che in tal modo possono essere gestite immediatamente.
Contemporaneamente la farmacia ospedaliera visiona i consumi e ottiene delle proiezioni dei fabbisogni futuri dei reparti, potendo così predisporre gli acquisti con precisione.
I vantaggi dell’adozione di software specializzati sono dunque notevoli: oltre alla minimizzazione degli errori nella somministrazione di terapia si riscontra un risparmio settimanale di tempo per medici e infermieri in quanto la compilazione digitale è molto più veloce rispetto a quella cartacea.